Dai Padri Rogazionisti ai Colli Aminei c’è una piccola Comunità alloggio per minori. Si chiama C.Ed.Ro ed accoglie minori non accompagnati, in area penale e chi per qualche motivo non può vivere con la propria famiglia. Ed è su questi ragazzi che i Padri Rogazionisti hanno deciso di puntare, dando loro la possibilità di imparare un mestiere antico come l’arte cioccolatiera, e, attraverso un uso positivo delle mani riscoprire le radici storiche napoletane. Nasce così il progetto «I Ferdinandei…meno male che ci sei», che porterà in pochi mesi i ragazzi a saper produrre i deliziosi cioccolatini al latte e fondenti, piccoli quadrati con il giglio stampato su, ripieni di una deliziosa crema al pistacchio, arancia o limone, tutti ingredienti tipici del Sud.
Partner dell’iniziativa è Franco Di Rosa, pasticciere di seconda generazione che ha deciso di aprire ai ragazzi il suo laboratorio il martedì, durante il giorno di chiusura. Ha già iniziato a insegnare ai ragazzi l’arte della cioccolata, un’arte magica che lui stesso ha appreso guardando suo padre nel laboratorio a Mugnano. «Per me la cioccolata è una passione – ha detto il pasticciere – voglio tramandare quest’arte ai ragazzi per dargli un’idea di futuro, per farglielo vedere in un altro colore, color cioccolato. Secondo me è importante per tutti i ragazzi imparare a fare le cose come si facevano una volta. Per questi ragazzi il cioccolato può essere un orientamento e aprire tantissime porte».
Da: ilmattino.it